1. |
Prima delle Sabbie
04:37
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Italy's burning...
Italy's burning...
L'Italia brucia, d'incenso e solitudine
di lunghe lotte e di idiozia
e si aspetta l'odore della pioggia
che sale dalla terra antico, nel vento
In the summer wind, the summer wind
pesante di sabbie lontane
in the the summer wind, the summer wind
I still can hear the scream
E' di sabbia sottile
come parole scritte per caso
e gettate sul fondo
sulla terra indurita a risuonare
i passi dei viaggiatori
i passi dei viaggiatori
polvere e sabbia a celare le mani
come fosse questo l'importante
nel vento...
In the summer wind, the summer wind
pesante di sabbie lontane
in the the summer wind, the summer wind
I still can hear the scream
Italy's burning by incense and solitude
by long fights and idiocy
and we're waiting for the smell of the rain
that raises ancient from the ground
In the summer wind, the summer wind
pesante di sabbie lontane
in the summer wind, the summer wind
I still can hear the scream.
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2. |
Precari a Primavera
03:22
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Qui il suicidio è un'alternativa alla pensione
e le idee sono abiti da sera,
da cambiare in continuazione:
l'aborto in autunno e i precari a primavera...
Sentiamo spesso parlare di riforme elettorali,
Sentiamo spesso parlare di riforme...
nell'attesa del crepuscolo di questa nuova era che dispera e spara,
sui precari a primavera!
E non c'è poi da stupirsi se l'immondizia ci sommerge
e riemerge la coscienza di una terra offesa a morte.
Di una terra offesa dall'incuria di questa nuova era che dispera e spara,
sui precari a primavera!
Qui il suicidio è un'alternativa alla pensione
e le idee sono abiti da sera,
da cambiare in continuazione:
l'aborto in autunno e i precari a primavera...
Sentiamo spesso parlare di riforme elettorali,
Sentiamo spesso parlare di riforme...
nell'attesa del crepuscolo di questa nuova era che dispera e spara,
sui precari a primavera!
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3. |
Atlantide
04:10
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Città proibita, inutile.
Città chiusa, sola, morta... morta!
Cola il delirio
come lava incandescente...
E travolge di onnipotenza
otto mediocri assassini.
E travolge...
otto mediocri assassini!
Città proibita, decidi!
Chiudi fuori i problemi...
Città proibita, decidi!
E affonderai come Atlantide.
Come Atlantide!
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4. |
Effetti Collaterali
03:13
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Nuove sostanze con effetti collaterali
e sovrappopolati quartieri metropolitani
poveri di angeli e di avvenire
Anomali stati terroristici
guidati da vuoti a perdere:
mi stupisco di esistere ancora...
mi stupisco di esistere
la bomba atomica,
la fascia ionica,
la chiave mistica
del cesso pubblico
ce l'ha il governo coi suoi schiavi!
e per geniale tortura
non si va più a morire,
siamo poeti di noia
satura di miraggi cosmici...
chi resiste ai contagi...
chi gestisce i suffragi...
E maiali nervosi...
aspettano il turno al macello.
la bomba atomica,
la fascia ionica,
la chiave mistica
del cesso pubblico
ce l'ha il governo coi suoi schiavi
e mi stupisco di esistere ancora...
ce l'ha il governo coi suoi schiavi
e mi stupisco di esistere ancora...
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5. |
Ombre
04:24
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Ombre agitate nel lago stasera,
come anime dannate,
o pensieri maledetti.
Una nebbia leggera
nasconde rocce lontane
ed io qui a guardare,
la gente intorno ride,
o non c'è nessuno più…
Ombre dannate stasera,
o pensieri maledetti.
Occhi inquieti
No! Non possono fermare il sole…
il sole che scende sempre più giù…
La scia di una nave,
il vento e le onde su di me,
seduto a guardare, che cosa non so!
forse quelle onde…
forse quelle ombre…
Ombre dannate stasera,
o pensieri maledetti.
Occhi inquieti
No! Non possono fermare il sole…
il sole che scende sempre più giù…
E tu stella notturna
non mi guardare così.
E tu follia di sempre
portami via!
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6. |
La Luna e la Candela
03:05
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Tu guardavi la luna,
io guardavo la candela,
la sera, la sera.
La luce fioca copriva
quel poco di vero che c'era,
la sera, la sera...
E poi improvviso un vento dal mare,
il fuoco tacque e il suo vuoto
riempì di senso il mondo...
Noi nel suo splendore
non fummo più soli,
noi nel suo candore
non fummo mai soli.
E poi improvviso un vento dal mare,
il fuoco tacque e il suo vuoto
riempì di senso il mondo...
Tu guardavi la luna,
io guardavo la candela,
la sera, la sera.
La luce fioca copriva
quel poco di vero che c'era,
la sera, la sera...
Noi nel suo splendore
non fummo più soli...
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7. |
Profeti Stanchi
03:40
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E la città
come una brace punteggia di luce
ogni mia fantasia.
E tu saluta il mare che si gonfia
come questi muri, ricolmi di suoni
che non sappiamo decifrare,
e non sappiamo recitare
il ruolo di falsi poeti,
profeti stanchi
e santi ipocriti…
nel nome di tutto e di nessuno
ci vomitiamo addosso
identità fasulle e facili,
raccolte chissà dove,
tra nuvole sporche…
di gas e sabbie rosse.
And the city
like the embers dots with light
every fantasy of mind.
And you welcome the swollen sea,
and these walls overflowing with sounds,
that you cannot decode,
'cause you cannot play the part
of false poets,
tired profets
and hypocritical saints.
And in the name of everything and nothing
we vomit on our easy identities.
E la città
come un tizzone ardente mi sorride,
stanca di me,
bruciandomi l'aria…
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8. |
Sogni
04:00
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Ehi! Una luce taglia gli occhi, e va.
Ehi! Io come perso negli specchi,
vedo il sole che va fuori di là,
e uccide il cielo coi suoi raggi.
Ehi! La terra vibra nei miei colpi,
ma la nebbia avvolge i pensieri miei
Ah! Ormai…
resto disteso qui sull'erba un po'.
Sai…la mente mia può volare qui
e vedere un'anima pulita
che nel vero non c'è,
e brilla di una luce cosmica!
Sai…il tempo qui non può inseguirmi mai,
perché il tempo qui è un granello,
un granello che viaggia con te,
e non può uccidere i tuoi sogni…
i tuoi sogni…
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9. |
Re di Spazi Infiniti
05:10
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Ritaglio il cielo con gli occhi,
vedo le ombre che vengono verso di me,
ed il sole si nasconde ormai
e la luna non c'è…
Tu lo sai che la nebbia ritornerà,
e la pioggia su di te,
e la gente ancora riderà
mentre cammini da solo.
With my eyes I cut the sky
I see the shadows on me
and the Sun is falling down
and the Moon is free...
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10. |
La Prima Onda
05:01
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Io camminavo lungo il molo e osservavo
l'orizzonte degli eventi
di una nuova estate
pronta ad inghiottire
nel suo vuoto silenzioso
ogni forma di energia.
Osservavo
particelle di sole
rimbalzare sulla sabbia,
e mischiarsi
in friabili castelli lungo il mare.
Frammenti di energia solare!
Frammenti di energia solare!
Pronti a dissolversi alla prima onda.
Pronti a dissolversi alla prima onda.
Alla prima onda...
Alla prima onda...
Trascinati lontano,
sotto una superficie profonda
di calma, immateriale sospensione...
Dietro l'orizzonte degli eventi e delle nuvole sopra il mare...
Quella è la strada del molo vecchio,
steso come un braccio sull'acqua,
e io sul suo palmo seduto ammiravo
l'addensarsi della materia...
l'addensarsi della materia...
Dietro l'orizzonte degli eventi e delle nuvole sopra il mare...
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11. |
The River
04:04
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Down by the river side
I spent all my life
looking at the sky
without desire
And now it’s time
to say goodbye
and now it’s time for me
Down by the river side
I spent all my life
looking at the sky
and now I die
Down by the river side
I’ve spent all my life
and now it’s time to die...
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Andrea Gianessi Bologna, Italy
Andrea Gianessi is an italian composer, sound designer, musician and songwriter.
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